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Con il Papa, a Roma, per la Giornata Mondiale della Famiglia

Il Santo Padre Giovanni Paolo II ha voluto sottolinearne il significato dell’anno 1994 come Anno Internazionale della Famiglia con un Incontro Mondiale delle Famiglie, tenutosi a Roma i giorni 8 e 9 ottobre. Già nell’Angelus del 12 giugno il Papa disse: «Con la lettera del febbraio scorso alle famiglie ho cercato di stabilire un dialogo con ciascuna di esse, alla luce della Parola di Dio. Ora vorrei invitarle a unirsi, almeno spiritualmente, a me per quell’appuntamento che costituirà la fase culminante dell’Anno della Famiglia”.

Assecondando i desideri del Santo Padre, numerosi fedeli della Prelatura dell’Opus Dei, sempre a titolo personale, hanno collaborato sia alla preparazione dell’Anno Internazionale della Famiglia sia al suo svolgimento.

L’Incontro Mondiale del Santo Padre con le Famiglie è stato introdotto dal Congresso Internazionale su “La famiglia: cuore della civiltà dell’amore”, tenutosi dal 6 all’8 ottobre nell’Aula Magna della Pontificia Università Lateranense. Apertosi con la prolusione del Card. López Trujillo, Presidente del Pontificio Consiglio per la Famiglia, il Congresso ha visto gli interventi di vari esperti internazionali che hanno illustrato alcuni aspetti del matrimonio, dei diritti della famiglia, delle politiche familiari, del rispetto della persona umana dal concepimento alla morte naturale, della bioetica e della demografia. Particolarmente toccante è stato il saluto di Madre Teresa di Calcutta, che ha commosso i presenti parlando della famiglia come dono di Dio e della preghiera in famiglia.

Il programma dell’Incontro Mondiale si è articolato in diversi momenti. La mattina di sabato, 8 ottobre, si sono svolti incontri di preghiera per vari gruppi linguistici, suddivisi in diverse basiliche e chiese di Roma.

Nel pomeriggio, in piazza San Pietro, ha avuto luogo il primo incontro del Santo Padre con le famiglie. Incentrato sul tema “Famiglie: mi sarete testimoni”, esso ha visto l’alternarsi di testimonianze di famiglie provenienti dai diversi continenti e di momenti artistici. Al termine del programma, con la piazza interamente illuminata dalle fiaccole dei pellegrini, il Papa ha pronunciato un discorso in cui ha glossato la domanda: «Famiglia, che dici di te stessa?»

L’incontro si è concluso con la benedizione impartita da Giovanni Paolo II ai pellegrini.

Nella mattinata di domenica 9 ottobre oltre centomila fedeli, accorsi per partecipare alla Santa Messa celebrata dal Papa per le Famiglie, gremivano la piazza. La liturgia eucaristica è stata preceduta da presentazioni e testimonianze di diverse famiglie. Fra i concelebranti vi era il Prelato dell’Opus Dei, Mons. Javier Echevarría. Al termine della cerimonia, il Santo Padre ha recitato l’Angelus con i fedeli.

Migliaia di fedeli della Prelatura e Cooperatori hanno partecipato all’Incontro del Papa con le famiglie. Quello che segue è il racconto della preparazione del viaggio e delle impressioni riportate da alcuni di loro. Queste brevi note riflettono l’esperienza di tutti i presenti: un evento festivo ed indimenticabile che, grazie all’instancabile impegno del Santo Padre, ha dato al mondo intero una testimonianza visibile del valore, attraente e sempre attuale, della famiglia cristiana.

In Spagna, appena resa nota la data dell’Incontro mondiale delle Famiglie di Roma, in molti punti sono sorte iniziative di persone che si proponevano di fare eco a quest’appello e incoraggiare molte altre a parteciparvi.

Cinquanta persone della Scuola Familiare Agraria Piñeiral hanno profittato del viaggio a Roma per visitare alcune coltivazioni agricole in Italia. Diverse scuole elementari e medie, facenti capo all’associazione Fomento de Centros de Enseñanza, hanno programmato un viaggio in aereo della durata di quattro giorni. Giunti a Roma, l’allegria causata dal vedere attorno al Romano Pontefice tante famiglie di tutto il mondo ha fatto scaturire la preghiera per i frutti dell’incontro.

Numerose iniziative sono state promosse in tutto il resto della Spagna: la scuola El Vedat di Torrente (Valencia) ha allestito diversi autobus ed il coro dei genitori ha preso parte alla celebrazione di piazza San Pietro. Anche le scuole Guadalaviar e Vilavella di Valencia, Monteagudo e Nelba di Murcia, Aitana e Altozano di Alicante hanno organizzato proprie comitive.

Le varie Associazioni di Orientamento Familiare delle città appena citate, oltre a quelle di Albacete e Castellón, hanno incoraggiato a partecipare alla giornata le molte coppie che hanno frequentato i loro corsi, ottenendone una risposta entusiasta.

La spontaneità di tali iniziative è testimoniata da quella del sindaco di La Granja Rocamora, piccolo paese nei pressi di Alicante, che ha allestito una folta comitiva composta dai propri concittadini.

In Germania, l’«Iniziativa Famiglia Giovane» di Bonn, insieme ad altri enti analoghi, ha organizzato, nei mesi precedenti, numerose attività di sensibilizzazione mediante incontri, conferenze e la raccolta di aiuti. Fra l’altro, ha organizzato una Messa per le famiglie nella principale chiesa di Bonn, officiata dal Vescovo ausiliare di Colonia, Mons. Klaus Dick, ed una conferenza della Prof.ssa Jutta Burggraf sulla “Communio personarum” nel pensiero di Giovanni Paolo II.

In seguito a tali attività, alcuni fedeli della parrocchia di San Pantaleone di Colonia, affidata a sacerdoti della Prelatura, hanno allestito tre autobus. Oltre a partecipare ai diversi incontri con Giovanni Paolo II, i pellegrini tedeschi hanno potuto riunirsi con i loro vescovi. Mons. Karl Lehmann, Vescovo di Magonza e presidente della Conferenza Episcopale della Germania, ed il Card. Sterzinsky, Arcivescovo di Berlino, hanno celebrato una Messa negli alloggi dei pellegrini; il Card. Meisner, Arcivescovo di Colonia, ha tenuto un incontro presso il Camposanto Teutonico, contiguo alla Basilica di San Pietro; qui un gruppo di partecipanti ha avuto il privilegio di incontrare brevemente lo stesso Giovanni Paolo II, che ha rivolto loro alcune parole ed ha impartito la benedizione.

Per rispondere all’invito del Santo Padre di partecipare alla Giornata Mondiale della Famiglia, alcune coppie di sposi dell’Irlanda si sono impegnati nella preparazione del pellegrinaggio nella Città Eterna. In primo luogo essi hanno dovuto ovviare al silenzio dei mezzi di comunicazione. Poi hanno dovuto superare le difficoltà derivanti dall’organizzazione del viaggio per un numero cospicuo di pellegrini. Ma i frutti spirituali li hanno ricompensati degli sforzi profusi.

Grazie ad iniziative simili, circa trecento persone sono partite dall’Austria alla volta di Roma. Giunti a destinazione, i fedeli austriaci hanno preso parte alla Santa Messa celebrata nella chiesa di Santa Maria dell’Anima da Mons. Klaus Küng, Vescovo di Feldkirch, incaricato della Conferenza Episcopale dell’Austria per le questioni relative alla famiglia.

Il raccoglimento con cui è stata seguita la liturgia eucaristica domenicale in piazza San Pietro ha colpito particolarmente i componenti del gruppo austriaco, che hanno tratto motivo di incoraggiamento da questa tangibile ed universale espressione di fedeltà al Romano Pontefice e alla dottrina della Chiesa.

Ecco alcune notizie dell’Italia. Intere famiglie di genitori, insegnanti ed alunne del Centro Scolastico Gavia, di Verona, hanno partecipato all’Incontro. Si è subito notato un clima di affiatamento, cui ha contribuito il parroco della chiesa di S. Giorgio in Braida che, fin dal momento della partenza per Roma, ha aperto la chiesa due ore prima dell’orario abituale allo scopo di cominciare il viaggio con la celebrazione della Santa Messa.

Oltre a presenziare alle cerimonie in piazza San Pietro, i veronesi hanno visitato la chiesa prelatizia di Santa Maria della Pace, raccogliendosi in preghiera davanti all’urna del Beato Josemaría Escrivá e nella cripta dove riposa il suo primo successore, Mons. Alvaro del Portillo.

Nei giorni successivi al ritorno i partecipanti si sono impegnati nel portare a conoscenza dei propri amici i testi dell’omelia del Papa e della Lettera alle Famiglie, dando vita a progetti di incontri di approfondimento sulle tematiche familiari ed educative.

Romana, n. 19, Luglio-Dicembre 1994, p. 316-319.

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