envelope-oenvelopebookscartsearchmenu

X Congresso Nazionale di Orientamento Familiare, Vigo (Spagna)

Traendo spunto dal fatto che il 1966 è stato designato come Anno Europeo dell’Educazione e della Formazione Permanente, il Centro Valdomar, l’Istituto Internazionale di Orientamento Familiare (IIOF) e la Fondazione Internazionale delle Famiglia (IDF) hanno dedicato il X Congresso Nazionale di Orientamento Familiare, svoltosi a Vigo dal 31 ottobre al 2 novembre, al tema “Famiglia ed educazione permanente”.

Hanno partecipato circa 450 persone provenienti dalla Spagna e dal Portogallo. Il congresso è stato inaugurato dal saluto di Manuel Pérez Álvarez, sindaco della città. La prima conferenza è stata dettata da Tomás Melendo Granados, professore di Metafisica dell’Università di Málaga: “L’ora della famiglia”.

I lavori del congresso si sono articolati in gruppi di studio e relazioni sui seguenti argomenti: “Umorismo: costante dell’educazione” di José Benigno Freire Pérez, professore di Psicopedagogia dell’Università di Navarra; “Educazione permanente, perché?” del professor Oliveros F. Otero, dottore in Pedagogia; “I nuovi riti dell’educazione infantile: educazione precoce” di Javier Vidal-Quadras, avvocato e direttore del programma Primi passi, del FERT (Barcellona); e “La famiglia ecologica” della professoressa Gloria Mª Tomás e Garrido, dottoressa in farmacia ed orientatrice familiare.

I gruppi di lavoro hanno affrontato le varie sfaccettature dell’orientamento familiare: “I nonni giovani in famiglia”, “Famiglia e tempo libero”, “Famiglia e moda”, “Famiglia e partecipazione sociale”, “Famiglie irregolari”, ecc.

La cena di chiusura è stata preceduta da una conferenza del Prof. Pedro Juan Viladrich, direttore dell’istituto di Scienze per la Famiglia dell’Università di Navarra, su “La sovranità della famiglia: potere e funzioni della famiglia in una società democratica avanzata”.

Le conclusioni hanno ribadito che “l’ambito per eccellenza dell’educazione permanente è la famiglia, perché in essa convivono persone di età e caratteristiche personali differenti, le quali, interrelazionandosi, contribuiscono incessantemente al reciproco arricchimento e perfezionamento. Alla luce di questa considerazione, può essere definita ‘famiglia ecologica’ quella che, basandosi sui principi costitutivi ed esistenziali della dignità della persona, incanala le energie latenti in ciascuno dei membri al miglioramento del mondo in cui vive”.

Romana, n. 23, Luglio-Dicembre 1996, p. 237-238.

Invia ad un amico