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Congresso all’Università Austral, in Argentina

Dal 28 giugno al 1 luglio si è svolto all’Università Austral di Buenos Aires un congresso sul Beato Josemaría, cui hanno partecipato circa duemilacinquecento persone. I sessanta discorsi del congresso, con dibattiti e interventi, hanno toccato vari aspetti della figura del Fondatore dell’Opus Dei — la sua vita, gli scritti e lo spirito — in occasione del centenario della nascita, il 9-I-2002.

Ha aperto la sessione inaugurale la lettura del messaggio del Prelato dell’Opus Dei, Mons. Javier Echevarría. Erano presenti il Nunzio Apostolico in Argentina, Mons. Santos Abril e numerose autorità.

Gli interventi, abbondanti e diversificati, che si sono succeduti durante i tre giorni del Congresso, hanno toccato aspetti della figura del Fondatore dell’Opus Dei e questioni di interesse umano e scientifico in cui il suo messaggio ha avuto particolare influenza: la società della comunicazione, la solidarietà, la bioetica, ecc.

Tra i partecipanti c’erano il teologo Pedro Rodriguez; il rabbino Ángel Kreiman; Carlos Alberto Di Franco, giornalista del quotidiano O Estado de São Paulo; la prof. ssa Paola Binetti, docente dell’Università Campus Biomedico di Roma; il Dott. Abel Albino, promotore di una istituzione assistenziale per la lotta contro la denutrizione infantile. Ha chiuso il congresso il Rettore dell’università, Alejandro Consigli.

Ci sono stati gruppi di lavoro su vari temi. Uno di quelli che ha suscitato maggiore interesse è stato il Panel della Gioventù, nel quale quattro giovani — un calciatore di Serie A, una biologa, un avvocato e un’impiegata dell’Università de La Plata — hanno apportato la loro personale testimonianza sull’influsso dell’insegnamento del Beato Josemaría nella propria vita.

Romana, n. 33, Luglio-Dicembre 2001, p. 202.

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