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Viaggi Pastorali

Il 17 marzo, Mons. Javier Echevarría è partito da Roma diretto a Gerusalemme dove è rimasto per alcuni giorni con i fedeli dell’Opus Dei che vivono in questa città e ha pregato per la pace in Terra Santa.

Il Prelato dell’Opus Dei la mattina del giorno 18, dopo aver celebrato la Santa Messa nel Santo Sepolcro, ha visitato il Patriarca di Gerusalemme e il Nunzio apostolico. Più tardi, nello stesso giorno, ha recitato il rosario nella Basilica della Dormizione e si è recato pure nel Cenacolo, nella Chiesa di Sant’Anna e nell’Orto degli Ulivi.

Il giorno di S. Giuseppe si è trattenuto a lungo con i fedeli della Prelatura e con i cooperatori dell’Opus Dei a Gerusalemme e si è recato a Emmaus — dove ha potuto recitare il rosario nella cosiddetta “Casa di Cleofa” — e nel pretorio di Gerusalemme. Il giorno 20 è tornato nell’Orto degli Ulivi per celebrare la Santa Messa.

Ha fatto ritorno a Roma in aereo, da Tel Aviv, la mattina del 21 marzo.


S.E.R: Mons Javier Echevarría si è recato pure a Siviglia invitato da Mons. Carlos Amigo Vallejo, arcivescovo della Diocesi, per partecipare il giorno 8 aprile al 13 Simposio dell’Accademia di Storia Ecclesiastica in Spagna e America, dal titolo “Testimoni del secolo XX, Maestri del secolo XXI”. Al Simposio, che è stato aperto da alcune parole dell’Arcivescovo di Siviglia, hanno dettato conferenze il Card. José Saraiva Martins, Prefetto della Congregazione per le Cause dei Santi, Mons. Rafael Palmero Ramos, Vescovo di Palencia, e altri studiosi che hanno presentato la figura di varie persone vissute nell’ultimo secolo e che sono state beatificate o canonizzate, o la cui causa è in corso. L’intervento del Prelato dell’Opus Dei aveva per titolo: “Amare il mondo appassionatamente: il Beato Josemaría Escrivá”.

Al Simposio, conclusosi con l’intervento del Nunzio di sua Santità in Spagna, Mons. Manuel Monteiro de Castro, hanno partecipato anche l’arcivescovo di Merida-Badajoz, Mons. Antonio Montero, i Vicari generali di varie diocesi e alcune personalità della vita accademica e culturale sivigliana.

Nei giorni 6 e 7 mons. Javier Echevarría ha incontrato molte persone dell’Andalusia occidentale e dell’Estremadura in varie riunioni, una delle quali con più di diecimila persone: fedeli della Prelatura e loro famiglie, cooperatori e molte altre persone che partecipano alle attività formative promosse dai fedeli dell’Opus Dei. Li ha esortati, tra l’altro, a una nuova conversione quotidiana, come preparazione personale per la prossima canonizzazione del Beato Josemaría Escrivá. Ha avuto modo anche di vedere i lavori di preparazione di una nuova pala d’altare nella chiesa di San Giuseppe, affidata dall’Arcivescovo di Siviglia, già da alcuni anni, ai sacerdoti della Prelatura.

Romana, n. 34, Gennaio-Giugno 2002, p. 44-45.

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