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Emissioni commemorative di francobolli

Il 9 gennaio è stato emesso il primo francobollo italiano in euro, che è stato dedicato a Josemaría Escrivá. La presentazione ha avuto luogo nell’Università Pontificia della Santa Croce il pomeriggio precedente. Il Ministro italiano delle Comunicazioni, Maurizio Gasparri, ha affermato che “la continuità delle azioni e delle opere del Fondatore dell’Opus Dei nel tempo richiede che il ricordo che evocano rimanga non solo sul piano individuale, ma anche nella coscienza collettiva. Per questo motivo è stata fatta l’emissione filatelica che ricorda il centenario della sua nascita”. Il Ministro ha consegnato un astuccio col nuovo francobollo e con la documentazione illustrativa al Prelato dell’Opus Dei, Mons. Javier Echevarría, il quale ha ringraziato per il gesto del ministro e ha affermato che questo segno di riconoscimento delle istituzioni italiane a Josemaría Escrivá ricambia il profondo affetto da lui sempre dimostrato per l’Italia: “tale affetto si traduce oggi dal cielo in una intercessione efficace a favore di tutti gli italiani”, ha replicato il Prelato. Il francobollo mostra, nella parte sinistra, l’immagine del Beato e a destra una rappresentazione allegorica dell’ideale di vivificare la società umana con i valori cristiani. Il Dipartimento Filatelico di Roma ha previsto anche un timbro postale per la data di emissione con la leggenda “Centenario della nascita di Josemaría Escrivá, Fondatore dell’Opus Dei”.

In Uruguay l’Amministrazione Nazionale delle Poste (ANC) ha emesso quattro francobolli dedicati al Beato Josemaría, con una tiratura di 60.000 esemplari. I disegni sono dell’artista uruguaiano Gerardo Barrabino. La presentazione del francobollo è stata fatta nella sede dell’Unione Postale delle Americhe, Spagna e Portogallo.

Anche il Brasile ha emesso un francobollo commemorativo del centenario della nascita del Fondatore dell’Opus Dei. E’ stato presentato pubblicamente in occasione della chiusura di una sessione accademica organizzata dal Centro di Diffusione Universitaria di San Paolo, durante la quale si è discusso sull’influenza del messaggio del Beato Josemaría nei vari campi della cultura. Il francobollo, di forma rettangolare, contiene il profilo del Beato Josemaría su uno sfondo che rappresenta la Basilica di Nossa Senhora de Aparecida do Norte, patrona del Brasile. L’insieme ricorda la visita del Fondatore dell’Opus Dei a questo santuario durante la sua permanenza in Brasile nel giugno 1974. Il francobollo comprende la frase con la quale il Beato Josemaría, colpito dalla diversità di culture e di razze esistente nel Paese, definì il Brasile: “una grande madre che apre le braccia a tutti e che tutti chiama figli”.

In Spagna, l’Ufficio Postale di Barbastro ha editato un timbro postale commemorativo che unisce il logo del centenario e la leggenda “Barbastro, 9 gennaio 2002”. Inoltre sono state stampate buste con una immagine dell’ultimo intervento pubblico del Beato Josemaría, che avvenne nel Municipio di Barbastro il 25 maggio 1975, durante la cerimonia di concessione della medaglia d’oro della città.

Anche in Portogallo e in Costarica sono stati festeggiati con un francobollo i cento anni del Fondatore dell’Opus Dei. La Giunta Direttiva delle Poste del Paese centroamericano ha organizzato una cerimonia di presentazione nella sede del Museo Filatelico, ubicato nelle Poste Centrali di San José. Erano presenti alla cerimonia il Nunzio Apostolico, Mons. Antonio Sozzo, il Vicario Regionale dell’Opus Dei in Costarica e diverse personalità civili.

Romana, n. 34, Gennaio-Giugno 2002, p. 119-120.

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