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“Studia et Documenta” , rivista dell’Istituto Storico San Josemaría Escrivá

Il secondo numero di Studia et Documenta, la rivista dell’Istituto Storico San Josemaría Escrivá, si apre con una ricerca sugli studi di Teologia di San Josemaría e un’altra sul suo dottorato in Giurisprudenza. Sono firmate da Francesc Castells e dall’autore dell’edizione critico-storica di Camino, Pedro Rodríguez. Nel capitolo “Documenti” è trascritta la corrispondenza di Emiliano Amann, un residente dell’anno accademico 1935-1936 di DYA (la prima residenza di studenti che San Josemaría promosse a Madrid), ai suoi genitori: sono lettere che riflettono l’entusiasmo e la consapevolezza della missione con cui si viveva in quei primi anni lo spirito dell’Opus Dei.

Vi sono anche altri studi e note di carattere storico, come l’articolo di Julio González-Simancas sull’attività di assistenza ai malati che San Josemaría portò avanti a Madrid tra il 1927 e il 1931, quando era un sacerdote molto giovane. La sezione bibliografica occupa un centinaio di pagine che comprendono recensioni e schede di volumi pubblicati recentemente e la prima parte di un elenco completo di opere su San Josemaría.

Dopo la pubblicazione del primo numero, le richieste di abbonamento alla rivista sono aumentate considerevolmente. In varie città sono state organizzate riunioni per presentare la rivista. Il 21 aprile, per esempio, Studia et Documenta è stato presentato alla Camera di Commercio di Ciudad Real (Spagna), in una seduta nella quale sono state ricordate le frequenti visite di San Josemaría a La Mancha negli anni che seguirono la guerra civile spagnola: risulta che andò a Ciudad Real, Alcázar de San Juan, Quintanar de la Orden, Daimiel, ecc.

Romana, n. 46, Gennaio-Giugno 2008, p. 120-121.

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