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Viaggi Pastorali

Viaggi pastorali

Pamplona (Spagna), dal 30 giugno al 5 luglio, e Germania, dal 5 al 23 luglio

Durante l’estate il Prelato dell’Opus Dei ha percorso diversi Paesi. È stato per cinque giorni a Pamplona (Spagna), dal 30 giugno al 5 luglio. Poi si è diretto a Solingen (Germania), dove è rimasto per un periodo di riposo — interrotto solo da un rapido spostamento in Belgio per motivi pastorali — prima di iniziare un lungo viaggio in America.


Portorico, dal 23 al 27 luglio

Il 23 luglio è arrivato a Portorico, dove lo aspettava un fitto programma. Oltre a incontrare gruppi specifici (sacerdoti e laici, uomini e donne, giovani, famiglie), il giorno 24 ha avuto un incontro di catechesi con circa tremila persone di ogni condizione al Coliseo Guillermo Angulo, nella città di Carolina. Ha reso visita all’Arcivescovo di San Juan, Mons. Roberto González, che quello stesso giorno 24 lo ha invitato a pranzo, e ha pregato davanti alla Patrona di Portorico, Nostra Signora della Divina Provvidenza, che si venera nella Cattedrale di San Juan.


Messico, dal 27 luglio al 7 agosto

Il giorno 27 è partito per il Messico, per continuare la sua attività di catechesi: dal 27 al 30 luglio, nella capitale federale; poi a Monterrey, fino al 1° agosto; dall’1 al 4 agosto, a Guadalajara; infine, ad Aguascalientes, dal 4 al 6 agosto. Inoltre, durante quelle giornate ha partecipato a varie riunioni e ha avuto colloqui con i membri della gerarchia.

Nel pomeriggio del 28 luglio ha dedicato una chiesa a San Josemaría, invitato dal Card. Norberto Rivera Carrera, Arcivescovo Primate del Messico, che è stato presente insieme a Mons. Carlos Briseño Arch, Vicario Episcopale della zona dove si trova il nuovo tempio, Mons. Emilio Carlos Berlie Belaunzarán, Arcivescovo di Yucatán, e centinaia di persone che frequentano le attività della parrocchia.

A Monterrey, il giorno 31, ha visitato la Città dei Bambini, un’attività educativa e assistenziale sostenuta da persone della Prelatura dell’Opus Dei. Nel pomeriggio di quello stesso giorno ha ricevuto la visita dell’Arcivescovo, il Card. Francisco Robles.

Ad Aguascalientes ha salutato il Vescovo della Diocesi, Mons. José María de la Torre, e ha fatto una breve visita al Campus Bonaterra dell’Università Panamericana e al centro di riunioni El Salto.

Durante il suo viaggio in Messico il Prelato si è recato anche nei luoghi più significativi della devozione locale. A Città del Messico ha pregato davanti all’immagine della Vergine di Guadalupe e si è intrattenuto con il Rettore della Basilica, Mons. Diego Monroy. A Guadalajara ha visitato il Santuario di Nostra Signora di Zapopan. In questa città, inoltre, è stato in una chiesa dedicata a San Josemaría.

Il 7 agosto ha fatto ritorno a Roma dalla capitale federale.


Pamplona (Spagna), dal 10 agosto all’8 settembre, e Cracovia (Polonia), 23 e 24 agosto

Il giorno 10 è ritornato a Pamplona, dove è rimasto fino all’8 settembre. Da Pamplona ha fatto un rapido viaggio a Cracovia (Polonia) e a Colonia (Germania) fra il 23 e il 25 agosto. A Cracovia ha preso alloggio nella residenza di studenti Barbakan, e ne ha approfittato per visitare Wadowice, il paese natale di Giovanni Paolo II, e il Santuario della Vergine a Kalwaria. Inoltre ha avuto un colloquio con l’Arcivescovo, il Card. Stanislaw Dziwisz, che lo ha invitato a pranzo, e con il Card. Jaworski, Vescovo emerito di Lwów dei Latini.


Cordova (Spagna), dal 19 al 22 novembre

Dal 19 al 22 novembre è stato a Cordova (Spagna), invitato dall’Amministratore Apostolico, Mons. Juan José Asenjo, che gli aveva chiesto, nell’ambito dell’Anno Sacerdotale, di pronunciare una conferenza per il clero diocesano sulla santificazione del sacerdote. La conferenza ha avuto luogo il giorno 20 nel Palazzo Episcopale ed erano presenti circa duecento sacerdoti.

Quello stesso giorno, nella parrocchia di San Nicolás de la Villa, ha presieduto la cerimonia di benedizione di una pala d’altare con una reliquia ex ossibus di San Josemaría. La pala d’altare contiene un quadro a olio del Fondatore dell’Opera dipinto dall’artista sivigliano Ignacio Valdés. Nel suo primo viaggio in Andalusia, nel 1938, San Josemaría era venuto in questa chiesa e aveva pregato nella cappella del Santissimo.

Sabato 21 novembre, molte famiglie arrivate da vari punti dell’Andalusia e dell’Estremadura — in totale, circa diecimila persone — si sono riunite negli impianti sportivi della Scuola Ahlzahir, dove è avvenuto un animato colloquio col Prelato su temi come il matrimonio e la famiglia, l’educazione, la vocazione cristiana dei figli, la difesa della vita, la preghiera e i sacramenti, la responsabilità dei cattolici nel mondo del lavoro, ecc.

Nei giorni in cui è rimasto a Cordova, Mons. Javier Echevarría è stato anche nella Scuola Familiare Agraria Torrealba e a Zalima, un’opera corporativa dell’Opus Dei mediante la quale si svolge una vasta attività sociale di insegnamento e di promozione della donna.


Svizzera, dall’11 al 13 dicembre

Dall’11 al 13 dicembre il Prelato ha compiuto un breve viaggio in Svizzera per vedere i fedeli della Prelatura di quel Paese — in particolare i malati — e per sostenerli nella loro vita di fede e nel loro lavoro di testimonianza cristiana.

Romana, n. 49, Luglio-Dicembre 2009, p. 265-266.

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