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2 ottobre - Adorazione eucaristica e traslazione del beato Álvaro in Santa Maria della Pace

Il 2 ottobre — 86° anniversario della fondazione dell’Opus Dei — nella basilica romana di Sant’Eugenio si è celebrata una benedizione eucaristica presieduta da Mons. Echevarría.

Il feretro con il corpo del nuovo beato è stato poi traslato nella chiesa prelatizia di Santa Maria della Pace. Migliaia di persone hanno partecipato alla cerimonia nella basilica di Sant’Eugenio, nella chiesa prelatizia e in viale Bruno Buozzi, che collega le due chiese. Inoltre, molte altre migliaia l’hanno seguita attraverso la trasmissione in diretta offerta dalla pagina web www.alvarodelportillo.org.

Alla fine della cerimonia eucaristica Mons. Javier Echevarría si è rivolto al nuovo beato con le seguenti parole: “Grazie, amatissimo beato Álvaro, per tutto quello che hai fatto, grazie per la tua generosità, grazie per la tua incrollabile fedeltà a Dio e agli altri, anche in mezzo alle difficoltà”.

Mons. Echevarría: “Diamo a Dio tutta la gloria, ben uniti al Papa e lasciandoci condurre da Gesù”

In una lettera inviata il 1° ottobre ai fedel

i e ai cooperatori dell’Opus Dei, il prelato ha invitato a ringraziare “la Beatissima Trinità per il regalo che ha fatto alla Chiesa, all’Opus Dei e all’intera umanità, nel proporre l’amabile figura di questo suo servo come riferimento e intercessore”.

Le celebrazioni a Madrid nei giorni passati e quelle che hanno avuto luogo nella Città Eterna e in innumerevoli Paesi — ha aggiunto Mons. Javier Echevarría — devono servire a rinnovare “il desiderio di dare a Dio tutta la gloria, ben uniti al Papa, e lasciandoci condurre fino a Gesù dalla Santissima Vergine, Madre nostra”.

Nella stessa lettera il prelato ha ringraziato in modo particolare i numerosi partecipanti alla beatificazione che erano presenti all’udienza col Santo Padre Francesco, e ha invitato tutti a “raccomandare all’intercessione di don Álvaro anche la pace del mondo, in particolare là dove molte persone soffrono persecuzione a causa della loro fede, e a pregare per i lavori della prossima Assemblea straordinaria del Sinodo dei vescovi, che avrà inizio il prossimo 5 ottobre”.

Comitato romano della beatificazione

“Grazie al Papa, alla città di Roma, al Vaticano, a tutti”. A conclusione delle celebrazioni, Mara Celani, portavoce del comitato organizzatore delle cerimonie romane per la beatificazione, ha ringraziato per la collaborazione in modo particolare tutte le persone e le istituzioni che hanno collaborato: “Le celebrazioni si concludono con una profonda gratitudine da parte di tutti coloro che abbiamo vissuto questo evento. Per le persone che sono venute a Roma, alla gioia della beatificazione si è aggiunta l’udienza col Papa e la calorosa accoglienza di una città che le ha ricevute con affetto”.

Tra il 29 settembre e il 2 ottobre circa 40.000 fedeli hanno potuto recarsi alla basilica di Sant’Eugenio per stare accanto ai resti mortali del nuovo beato e per pregare.

Romana, n. 59, Luglio-Dicembre 2014, p. 227-229.

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