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Devozione nel mondo

Una reliquia a

Tejar del Guarco

(Cartago, Costarica)

Nel centenario della parrocchia dell’Immacolata Concezione del Guarco, il parroco, Rev. Alfonso Marín, e i suoi vicari si sono proposti di abbellire la basilica costruendo un nuovo altare, nel quale è stata collocata una reliquia di san Josemaría. Il 17 novembre, Mons. José Francisco Ulloa, vescovo di Cartago, ha presieduto la Messa solenne del centenario, celebrata sul nuovo altare. Più di mille fedeli della comunità di Tejar del Guarco hanno assistito alla cerimonia.

«So — ha spiegato il parroco — che sarà una opportunità per diffondere gli insegnamenti di san Josemaría sulla chiamata universale alla santità; per i nostri fedeli sarà un invito a ricorrere alla sua devozione e a imparare come incontrare Dio nel lavoro ordinario; per noi sacerdoti sarà una stupenda esperienza quotidiana per poterci avvalere dell’aiuto di san Josemaría specialmente nella celebrazione della santa Messa, tanto da farne, come faceva lui, il centro e la radice della nostra vita».


Due nuovi quadri:

uno a Madrid (Spagna)…

Nel mese di ottobre il Real Monastero di Santa Isabel ha collocato nella sua chiesa un quadro di san Josemaría, cappellano e rettore di quella stessa chiesa tra il 1931 e il 1946. La tela rappresenta il fondatore dell’Opus Dei in quegli anni, con il Bambino Gesù del monastero fra le braccia. Il quadro, opera di Ignacio Valdés, è stato riprodotto sulle immaginette, nel cui verso si legge: «Per una singolare grazia di Dio, durante quegli anni hanno messo radici nella sua anima una sicura coscienza della propria filiazione divina e un profondo amore all’Umanità Santissima di Cristo, alla quale contribuì l’immagine del Bambino Gesù di questo monastero delle Agostiniane Recollette. Accanto alla Sagrestia scrisse il suo libro Santo Rosario che ha insegnato a molte persone a contemplare, come un personaggio in più delle scene del Vangelo, la vita di Gesù, di Maria e di Giuseppe».


… e uno a Firenze (Italia)

La Scuola d’Arte Sacra di Firenze ha realizzato una pittura a olio di san Josemaría. Il dipinto che raffigura il fondatore dell’Opus Dei è stato collocato nella chiesa di Santa Maria Maddalena a Ischia (provincia di Napoli) accanto a un ritratto della beata Maria Cristina di Savoia.


Una piazzetta

a Jerez de la

Frontera (Spagna)

Il 6 dicembre il comune di Jerez de la Frontera ha dedicato una rotonda a san Josemaría. Il consiglio comunale della località ha preso questa decisione facendo propria una iniziativa popolare appoggiata dall’Accademia di San Dionisio e da club sportivi, associazioni di cittadini, corporazioni e confraternite, commercianti, imprenditori privati, vescovado, ecc. La rotonda si trova nelle vicinanze di Pozoalbero, una casa di ritiri spirituali creata per iniziativa di san Josemaría per dare formazione spirituale e culturale a ogni tipo di persone.


Un campus

dello sport a Fondi

La località italiana di Fondi (Latina) ha dedicato a san Josemaría Escrivá il nuovo campus dello sport. Si tratta di uno spazio ricreativo, ubicato nel quartiere popolare di Portone della Corte. L’inaugurazione ha avuto luogo il 18 novembre, alla presenza di 300 bambini della scuola elementare Don Milani. Salvatore De Meo, sindaco della località, ha ricordato la presenza storica di san Josemaría e del beato Álvaro del Portillo a Salto di Fondi e si è detto grato per il suo impegno nella crescita sociale e spirituale della zona. Ha anche sottolineato che la dedicazione era nata come segno di riconoscimento dell’amore profuso dal fondatore dell’Opus Dei verso i più bisognosi. Successivamente, nella chiesa parrocchiale San Francesco d’Assisi, il Rev. Ugo Borghello ha presieduto una celebrazione eucaristica di ringraziamento.

Romana, n. 59, Luglio-Dicembre 2014, p. 343-344.

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