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Viaggi pastorali

Slovenia, 2 e 3 giugno

Il prelato dell’Opus Dei, Mons. Javier Echevarría, e il vicario ausiliare e generale, Mons. Fernando Ocáriz, hanno compiuto un viaggio pastorale in Slovenia nei giorni 2 e 3 giugno. Si tratta della terza visita dall’inizio dell’attività apostolica dell’Opus Dei in questo Paese (2003).

Venerdì 3 sono stati ricevuti dall’arcivescovo di Lubiana, Mons. Stanislav Zore, che si è detto molto grato per l’attività apostolica che i fedeli della Prelatura compiono nella sua diocesi. Nella stessa giornata hanno avuto un incontro con il nunzio, Mons. Juliusz Janusz, e si sono recati a pregare nella cattedrale di Lubiana, dove hanno attraversato la Porta Santa della misericordia.

Mons. Javier Echevarría e Mons. Fernando Ocáriz hanno avuto diverse riunioni con i fedeli della Prelatura, con i cooperatori e con i giovani che frequentano le attività di formazione cristiana. Il prelato li ha incoraggiati a vivere la fede in modo coerente e — assecondando gli insegnamenti di Papa Francesco — ad andare incontro alle tante persone che aspettano che si parli loro di Dio.

C’è stato anche un incontro con le famiglie, che il prelato ha incoraggiato a vivere la comune vocazione alla santità di tutti i battezzati, scoprendo Dio nella vita ordinaria: nel lavoro, nella famiglia e negli obblighi normali di qualunque cittadino.

Prima di terminare il loro viaggio pastorale, il prelato e il vicario ausiliare hanno visitato il cantiere per la costruzione del Polzela Conference Center, una casa dove si svolgeranno le attività di formazione spirituale organizzate dalla prelatura dell’Opus Dei.

Croazia, dal 3 al 6 giugno

Mons. Javier Echevarría e Mons. Fernando Ocáriz hanno fatto visita al cardinale di Zagabria, Mons. Josip Bozanić; poi sono andati a pregare nella cattedrale, dove si trovano i resti mortali del beato Aloizije Stepinac, ben noto per il suo impegno ad assicurare i diritti umani e civili in Croazia.

Durante la sua permanenza in Croazia, Mons. Javier Echevarría ha ricordato il particolare affetto di san Josemaría per questa terra e le preghiere del fondatore dell’Opus Dei affinché il messaggio cristiano riprendesse a diffondersi dopo gli anni di proibizione del culto.

Le attività principali nella capitale del Paese sono stati gli incontri con i fedeli della Prelatura e con altre persone che partecipano alle attività di formazione dell’Opus Dei. In occasione dell’Anno santo, Mons. Javier Echevarría ha invitato a praticare le opere di misericordia nella vita ordinaria, ricorrendo all’intercessione di san Josemaría.

Il prelato dell’Opus Dei e il vicario ausiliare e generale hanno potuto conversare con un gruppo di famiglie che promuove diverse scuole di formazione primaria e asili infantili, ma anche con altre persone che gestiscono corsi di orientamento familiare. Si sono riuniti anche con un gruppo di sacerdoti che fanno parte della Società Sacerdotale della Santa Croce e con alcuni loro amici.

Romana, n. 62, Gennaio-Giugno 2016, p. 86-87.

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