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Decreto sul carattere straordinario di una guarigione attribuita alla Venerabile Guadalupe Ortiz de Landázuri, Congregazione delle Cause dei Santi (8-VI-2018)

CONGREGATIO DE CAUSIS SANCTORUM

MATRITENSIS

BEATIFICATIONIS et CANONIZATIONIS

Ven. Servae Dei

MARIAE GUADALUPE ORTIZ DE LANDÁZURI

Y FERNÁNDEZ DE HEREDIA

Christifidelis laicae

Praelaturae personalis Sanctae Crucis et Operis Dei

(1916-1975)

DECRETUM SUPER MIRACULO

Venerabilis Serva Dei Guadalupe Ortiz de Landázuri y Fernández de Heredia, postrema ex quattuor filiis, nata est Matriti, a piis parentibus, die 12 mensis Decembris anno 1916, in die festo Beatae Mariae Virginis de Guadalupe. Doctoralem lauream obtinuit in Scientiis Chimicis, qua ipsa de re docendo operam dare coepit. Anno 1944 postulavit ut in Opere Dei admitteretur “coelibatum apostolicum” servans. Sanctus Iosephmaria munera eidem commendavit moderandi quaedam incepta evangelizationis Matriti et Bilbai. Anno 1950 Mexicopolim se contulit ut ea in natione labori apostolico Operis Dei inter mulieres initium daret. Ibidem igitur humanae et christianae multarum puellarum institutioni variis in civitatibus impense incubuit. Anno vero 1956, Dei Serva Romam se transtulit, ut Sancto Iosephmariae adiutricem operam praestaret in moderamine apostolatus mulierum Operis Dei. Propter gravem autem cordis infirmitatem sectionem chirurgicam subiit et anno 1958 Matritum rediit, ubi docendo operam dare perrexit et anno 1965 Lauream Pervestigationis in Chimia obtinuit, plenis quidem votis et addito insuper praemio extraordinario. Aegra valetudine non obstante, et docendi officio et apostolatui exercendo inter collegas, alumnas et amicas alacriter incubuit. Inter alia incepta, centrum studiorum de re domestica moderata est. Die 1 mensis Iulii anni 1975 subiit gravem chirurgicam sectionem, quia eius cardiopatia in peius versa erat. Perdurante periodo convalescentiae subitaneam crisim suffocationis passa est. Die vero 16 mensis Iulii, in festo Beatae Mariae Virginis de Monte Carmelo, animam Deo piissime reddidit. Anno 2017 Summus Pontifex Franciscus heroicitatem virtutum eius agnovit.

Sanctitatis fama qua in vita gaudebat magis magisque diffusa est et haud pauci sunt qui testificantur se a Domino gratias accepisse, quas intercessioni Servae Dei tribuunt. Inter notitias harum gratiarum spiritualium et materialium peculiariter eminuit sanatio, anno 2002, viri 76 annos nati a tumore maligno in pelle prope oculum dexterum. Aegrotus intercessionem postulaverat Mariae Guadalupe Ortiz de Landázuri ad sanationem obtinendam et alias quoque personas rogaverat ut hac ipsa petitione Mariam Guadalupe adirent.

Nocte quadam, cum sollicitus esset propter imminentem chirurgicam sectionem ad cancrum exstirpandum, aegrotus fidenter postulavit a Serva Dei ut illam sectionem vitaret. Mane vero diei subsequentis ipse comperuit laesionem tumoralem omnino absumptam esse. De medicorum sententia, scientifice explanari nequit exstinctio tumoris cancerosi huius generis sine medica cura. Notandus est insuper modus instantaneus sanationis.

Inquisitio dioecesana super hac sanatione instructa est in archidioecesi barcinonensi, a die 25 mensis Maii anno 2007 ad diem 16 mensis Ianuarii anno 2008; die 24 mensis Octobris anno 2008 haec Congregatio iuridicam validitatem praedicti Processus decrevit. In adunatione habita die 5 mensis Octobris anno 2017, Medicorum Dicasterii Consilium censuit huiusmodi sanationem fuisse instantaneam, completam ac definitivam et declaravit ipsam secundum scientiam medicam explanari non posse. Die 1 mensis Martii anno 2018 Peculiaris Congressus Consultorum Theologorum locum habuit; Patres autem Cardinales et Episcopi Ordinaria in Sessione die 5 mensis Iunii anno 2018 congregati sunt, Card. Angelo Amato moderante. In utroque autem Coetu, sive Consultorum sive Cardinalium et Episcoporum, posito dubio an de miraculo divinitus patrato constaret, responsum affirmativum prolatum est.

Facta demum de hisce omnibus Summo Pontifici Francisco per subscriptum Cardinalem Praefectum accurata relatione, Sanctitas Sua, vota Congregationis de Causis Sanctorum excipiens rataque habens, hodierna die declaravit: Constare de miraculo a Deo patrato per intercessionem Venerabilis Servae Dei Mariae Guadalupe Ortiz de Landázuri y Fernández de Heredia, Christifidelis Laicae Praelaturae personalis Sanctae Crucis et Operis Dei, videlicet de celeri, perfecta ac constanti sanatione cuiusdam viri a «cancro cutaneo ulcerato».

Hoc autem decretum publici iuris fieri et in Acta Congregationis de Causis Sanctorum Summus Pontifex referri mandavit.

Datum Romae, die 8 mensis Iunii a. D. 2018.

Angelus Card. Amato

Praefectus

L. + S.

 Marcellus Bartolucci

Archiepiscopus tit. Mevaniensis

a Secretis


Ecco una traduzione dell’originale latino del decreto:

CONGREGAZIONE DELLE CAUSE DEI SANTI

Madrid

Beatificazione e Canonizzazione

della Ven. Serva di Dio

María Guadalupe Ortiz de Landázuri

y Fernández de Heredia

Fedele laica

della Prelatura personale della Santa Croce e Opus Dei

(1916-1975)

DECRETO SUL MIRACOLO

La Venerabile Guadalupe Ortiz de Landázuri y Fernández de Heredia nacque a Madrid il 12 dicembre 1916, festa della Madonna di Guadalupe, in seno a una famiglia cristiana. Era l’ultima di quattro fratelli. Si laureò in Scienze Chimiche e insegnò al liceo questa materia. Nel 1944 chiese l’ammissione all’Opus Dei, vivendo il celibato apostolico. San Josemaría le affidò la direzione di alcune iniziative di evangelizzazione a Madrid e a Bilbao. Nel 1950 si trasferì a Città del Messico, per avviare in quella nazione le attività apostoliche dell’Opus Dei tra le donne. Per vari anni si dedicò alla formazione umana e cristiana di molte persone in diverse città messicane. Nel 1956 la Serva di Dio fu chiamata a Roma per collaborare con san Josemaría al governo dell’apostolato delle donne dell’Opus Dei. A causa di una grave malattia cardiaca, subì un’operazione chirurgica e dal 1958 risiedette a Madrid. Qui riprese l’insegnamento e nel 1965 ottenne il dottorato di ricerca in Chimica, per il quale le fu conferito un premio straordinario. Malgrado la salute delicata, continuò a dedicarsi con entusiasmo alla docenza e all’apostolato con le colleghe, le studentesse e le amiche. Fra le altre iniziative, diresse un centro di studi di scienze domestiche. Il 1° luglio 1975 si sottopose a un rischioso intervento chirurgico a causa del peggioramento della sua cardiopatia. Durante la convalescenza ebbe un’improvvisa crisi respiratoria. Il 16 luglio, festa della Madonna del Monte Carmelo, rese piamente l’anima al Signore. Nel 2017 il Sommo Pontefice Francesco ne riconobbe l’eroicità delle virtù.

La fama di santità di cui godeva in vita cominciò a diffondersi e molti testimoniarono di aver ricevuto qualche favore da Dio tramite la sua intercessione. Tra le notizie di grazie spirituali e materiali, spiccò specialmente la guarigione, avvenuta nel 2002, di un signore di 76 anni d’età, da un tumore maligno alla pelle accanto all’occhio destro. Il malato fece ricorso all’intercessione di Guadalupe Ortiz de Landázuri per ottenere la sua guarigione e chiese ad altre persone di pregare per questa intenzione. Una notte in cui era specialmente preoccupato dinanzi alla prospettiva dell’imminente intervento chirurgico per l’asportazione del cancro, invocò con grande fede la Ven. Serva di Dio, chiedendole di evitargli quella prossima operazione. L’indomani mattina scoprì che la lesione tumorale era scomparsa completamente. Secondo il giudizio medico, la remissione di questo tipo di cancro è inspiegabile in assenza di terapia. Va messo particolarmente in risalto che il sanato guarì in modo istantaneo.

L’inchiesta diocesana su questa guarigione fu istruita presso la curia dell’arcidiocesi di Barcellona, dal 25 maggio 2007 al 16 gennaio 2008. Il 24 ottobre 2008 codesta Congregazione decretò la validità giuridica del processo. Nella sessione del 5 ottobre 2017 la Consulta Medica della Congregazione ritenne che la guarigione era stata istantanea, completa e definitiva, e concluse che non era spiegabile sulla base della scienza medica. Il Congresso Peculiare dei Consultori Teologi si svolse il 1° marzo 2018 e la Sessione Ordinaria dei Padri Cardinali e Vescovi il 5 giugno 2018, presieduta dal Prefetto, il Cardinale Angelo Amato. Entrambi gli organismi, sia quello dei Consultori sia quello dei Cardinali e Vescovi, risposero affermativamente al quesito se si trattasse di un miracolo operato da Dio.

Dopo aver ricevuto dal Cardinale Prefetto una relazione dettagliata su tutto ciò che è stato appena esposto, accogliendo e ratificando i voti della Congregazione delle Cause dei Santi, in data odierna il Santo Padre Francesco ha dichiarato: «Consta il miracolo operato da Dio attraverso l’intercessione della Venerabile Serva di Dio Guadalupe Ortiz de Landázuri y Fernández de Heredia, Fedele Laica della Prelatura della Santa Croce e Opus Dei, vale a dire la guarigione miracolosa, istantanea, completa e duratura di un uomo da un “cancro cutaneo ulcerato”».

Il Sommo Pontefice ha dato mandato di promulgare questo decreto e di inserirlo negli atti della Congregazione delle Cause dei Santi.

Dato a Roma l’8 giugno dell’anno del Signore 2018.

Angelo Card. Amato

Prefetto

L. + S.

 Marcello Bartolucci

Arcivescovo tit. di Bevagna

Segretario

Romana, n. 66, Gennaio-Giugno 2018, p. 67-72.

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