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Genitori per la Scuola: venticinque anni di esperienza

Alcune cifre possono aiutare a valutare la consistenza del rilievo assunto, nel quadro delle istituzioni educative spagnole, dall'associazione Fomento de Centros de Enseñanza: in venticinque anni di attività essa ha promosso e gestisce trenta scuole, distribuite in dieci regioni della Spagna, che impartiscono istruzione elementare, media, superiore e professionale a venticinquemila alunni; il personale docente assomma a millecinquecento insegnanti; fra le sue iniziative di maggior spicco figura una Facoltà di Magistero, che opera a Madrid.

Il Prof. Víctor García Hoz, ex Ordinario di Pedagogia presso l'Università di Madrid, fu tra coloro che, un quarto di secolo fa, dettero vita all'associazione. Egli ne ripercorre così la storia:

-L'immenso amore di Dio del Fondatore dell'Opus Dei si traduceva in un desiderio sempre crescente di aiutare le anime: qui, mi sembra, la radice dell'importanza che egli attribuiva all'educazione nel quadro di un'evangelizzazione mirante alla formazione integrale della persona. In questo campo, grazie alla sua profonda conoscenza dei problemi del mondo, giunse a concepire idee e progetti che hanno precorso i tempi. All'inizio degli anni sessanta vide la necessità di responsabilizzare direttamente i genitori nella creazione e nella gestione delle scuole per i loro figli. L'idea venne immediatamente accolta con entusiasmo da un gruppo di genitori e di insegnanti particolarmente sensibili al problema dell'educazione, e Mons. Escrivá ci stimolò a tradurla in realtà coinvolgendo molta altra gente. Fu così che, sulla base di studi tecnici molto avanzati, sorsero le prime scuole promosse autonomamente dai genitori degli alunni e da loro gestite con l'aiuto di professionisti della pedagogia che del progetto condividevano i grandi ideali-.

Il nucleo di quest'iniziativa consiste nel formare comunità educative di genitori, insegnanti e alunni finalizzate a dare un'educazione personalizzata nell'ottica di una visione cristiana della vita. In questo contesto, la collaborazione dei genitori è un elemento essenziale del processo educativo. Tale corresponsabilità coinvolge competenze non tecniche, ma ugualmente imprescindibili ai fini di una formazione completa dei giovani, e si realizza mediante strumenti quali il tutoring e le Associazioni di genitori e amici. Ad ogni alunno viene assegnato un tutor che lo orienta nello studio e contribuisce alla sua formazione umana; questa figura, accanto a quella del direttore didattico e degli insegnanti, offre ai genitori il punto di aggancio più importante con le mete educative proposte dalla scuola.

All'Associazione dei Genitori di ciascuna scuola prendono parte attiva, anche se in misura diversa, tutti i genitori degli alunni. Essi coordinano gli incontri periodici tra insegnanti, tutors e famiglie, ove vengono messi a fuoco i problemi pedagogici specifici degli alunni di uno stesso anno; organizzano attività di orientamento rivolte agli stessi genitori e miranti a sostenere la funzione educativa della famiglia; studiano le prospettive tendenti a potenziare la funzione sociale della scuola. Gli studenti fruiscono di un'ampia serie di attività integrative, quali corsi di metodologia dello studio e di orientamento professionale, dibattiti con i genitori dei compagni, interscambi con altre scuole, visite culturali, assistenza a malati ed anziani, ecc. Indicativo dell'incidenza sociale delle scuole è il fatto che gli istituti dell'Associazione Fomento, oltre ad aver creato un vasto sistema di borse di studio, impiegano nelle ore serali le proprie strutture e i propri insegnanti per offrire la medesima qualità d'insegnamento a ragazzi e famiglie di ceti sociali più svantaggiati.

Oltre seicento persone, provenienti da tutta la Spagna, si sono riunite quest'anno nel Palazzo dei Congressi di Cordova per la XXI Assemblea delle Associazioni di Genitori e Amici delle scuole di Fomento de Centros de Enseñanza. Dopo il saluto del Prof. Mariano Villalón, che fu direttore della prima scuola creata dall'Associazione proprio in quella città dell'Andalusia, il Prof. Antonio Vázquez Galiano, direttore generale di Fomento, ha svolto la conferenza inaugurale ricordando il ruolo fondamentale di Mons. Escrivá nella genesi del progetto educativo cui queste scuole si ispirano. Quindi Mons. José Antonio Infantes Florido, Vescovo di Cordova, ha celebrato nella Cattedrale una Messa per i partecipanti al convegno, sottolineando la centralità della formazione integrale della persona nel messaggio del Fondatore dell'Opus Dei.

La seconda giornata si è imperniata su una tavola rotonda, in cui sono intervenuti quattro dei membri fondatori dell'Associazione: i professori Vicente Picó, Victor García Hoz, Tomás Alvira e Antonio García de Gúdal hanno illustrato i principi antropologici, teologici e pedagogici sottesi all'ideale educativo di Fomento, sintetizzandoli nell'impegno di formare uomini liberi e responsabili, capaci di progettare la propria vita in accordo con il progetto di Dio.

Romana, n. 9, Luglio-Dicembre 1989, p. 283-284.

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